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Sviluppo nel segno di S. Benedetto              

 martedì 07 ottobre 2008

 

 

«Le radici benedettine dell'Europa contemporanea» è il tema del convegno organizzato dal Comune di Cava (11 ottobre, cinema Alambra) con la partecipazione dei ministri Mara Carfagna e Sandro Bondi. La giornata di studio apre il grande evento «Millenium» che nel 2011 avrà il suo momento più significativo: il millenario della fondazione dell'Abbazia benedettina.

Ieri il sindaco Gravagnuolo, alla presenza degli assessori Fasano, Lamberti, Servalli, Baldi e dei consiglieri comunali Maddalo (maggioranza), Adinolfi e Lamberti (minoranza) e dell'ex commissario di Forza Italia Daniele Angrisani, ha presentato il convegno illustrando il significato e il ruolo che la Badia ha avuto nel corso dei secoli. Una cultura, quella benedettina, che segnò la vera rivoluzione nel Medioevo. Il messaggio di S. Benedetto «ora et labora» rompeva determinati schemi e apriva per l'Europa nuovi scenari, nuovi modelli di sviluppo. «Il seminario di sabato - spiega Gravagnuolo - vuole sottolineare il valore e il ruolo avuti dalla cultura benedettina per l'Europa, ma più ancora se su quel passato si potrà costruire il futuro della nuova società».

Mille anni fa l'esperienza religioso-politica della Badia segnò la storia della vallata metelliana, imprimendovi quei caratteri di laboriosità che costituiscono da sempre le caratteristiche della città e del suo territorio. La comunità benedettina cavese con la sua cultura, il suo ruolo politico ed economico costituì per l'Italia meridionale un punto di riferimento, un raccordo tra nord e sud. Insomma la Badia di Cava è stata un volano per l’Italia tutta al pari di Cluny per l'Europa: è questo il messaggio che parte dalla Cava del Duemila. Ed ecco quindi la pregnanza della presenza dei ministri Carfagna e Bondi che rappresentano la volontà del Governo di voler restituire alla storia la sua identità e il suo ruolo e significare l'impegno del parlamento in questa ricerca di ricostruzione delle radici dell'Europa, passando attraverso la chiesa e santi come il grande S. Benedetto.

Tra le autorità sarà presente anche l’onorevole Tino Iannuzzi presentatore di un disegno di legge per sostenere il progetto del Millennio. L'illustrazione della «cultura, della spiritualità nella storia del monachesimo benedettino d'Europa e l'identità monastica e pensiero medioevale», affidati all'abate Benedetto Chianetta e al professor Giulio d'Onofrio (nel 2009 presiederà un convegno mondiale su S. Anselmo s'Aosta nel novecentesimo anniversario della sua morte); mentre l’assessore regionale Claudio Velardi e il prof. Francesco Timpano illustreranno il tema «Il marketing per il Millennio». I saluti sono affidati a Louis Godart, consigliere del Presidente della Repubblica per la conservazione del patrimonio artistico, e ad Angelo Villani presidente della Provincia di Salerno. Modererà i lavori della giornata Mauro Mazza direttore Tg2 Rai.

Fonte: Il Mattino