LA BIBLIOTECA E L’ARCHIVIO La biblioteca della Badia possiede oltre 80.000 volumi con numerosi incunaboli e importanti cinquecentine. I volumi sono catalogati e sistemati in tre sale. Le scienze più rappresentate sono la Patristica, la Teologia, il Diritto e soprattutto la Storia. Un catalogo per autori ne facilita la consultazione. Ma è l’Archivio che ha resa famosa la badia. Nelle due elegantissime sale della fine del ‘700 sono contenuti preziosi manoscritti pergamenacei e cartacei, più di 15.000 pergamene, di cui la più antica è del 792, e un considerevole numero di documenti cartacei. Dei codici (manoscritti in pergamena) esiste un catalogo completo a stampa ancora disponibile, presto sarà approntato anche il catalogo dei manoscritti cartacei. Tra i codici più famosi ricordiamo la Bibbia visigota del IX sec, il Codex Legum Langobardorum del sec XI, le Etymologiae di Isidoro del sec VIII e il De Temporibus del Ven, Beda del sec. XI ai cui margini i monaci annotarono gli avvenimenti più importanti della badia e del mondo contemporaneo. Tali note marginali costituiscono gli Annales Cavenses più volte pubblicati. Quanto alle pergamene, i documenti provati sono ordinati cronologicamente e sistemati nella sala diplomatica in arche di cui ciascuna contiene 120 pergamene. I documenti pubblici (Bolle papali o vescovili, diplomi di imperatori, re e signori feudali) si trovano nell’arca magna in numero di oltre 700, ordinati anch’essi cronologicamente. La consultazione è resa facile agli studiosi da un Regestum Pergamenarum, manoscritto di 8 volumi in foglio compilato da monaci del secolo scorso. Vi si trova il riassunto di tutte le pergamene con l’indicazione dell’arca in cui sono contenute. I documenti già pubblicati nel Codex Diplomaticus Cavensis appartengono agli anni 792-1080 e sono esattamente 1669. L’accesso alla biblioteca e all’archivio, riservato agli studiosi, è possibile dalle ore 8,30 alle 12,30 dei giorni feriali. Totale immagini: 3CLICCA sulle immagini per sfogliarle tutte |