MILLENNIUM
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Al Venerabile Nostro Fratello

Cardinale di S. Romana Chiesa RENATO RAFFAELE MARTINO

Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace

Si avvicina ormai il ricordo del millenario della fondazione dell’Abbazia della Santissima Trinità di Cava. Da quel tempo il monastero crebbe molto e felicemente, così da dare origine ad altri cenobi, che diffusero gli insegnamenti di San Benedetto e i benefici salutari del Salvatore. Inoltre vissero in quel luogo uomini illustri per santità, per dottrina e per operosità, i quali nel corso dei secoli illustrarono lo stesso monastero e riversarono sul popolo aiuti spirituali e materiali.

E’ pertanto giusto e conveniente che questo evento sia commemorato in modo adatto e a buon diritto sia messo in rilievo. Questa celebrazione, infatti, offre l’opportunità e la possibilità non solo di rinnovare il ricordo di così grande antichità, ma di indurre gli uomini ad un più fervente senso della religione, ad una fede più solida e a propositi più fermi, sollecitati dagli esempi insigni di fede cristiana di questa Abbazia.

Perciò con il favore dello stesso Signore misericordioso, nel prossimo mese di settembre si celebrerà solennemente il ricordo dei mille anni di questa Abbazia, con la partecipazione numerosa di monaci e di fedeli, quando ne saranno commemorati gli inizi e le vicende dei tempi passati.

Intanto, avendo chiesto il Reverendissimo Padre Giordano Rota, Abate Amministratore Apostolico dell’Abbazia della Santissima Trinità di Cava, di mandare un Cardinale, abbiamo ritenuto di dover assecondare questa richiesta, perché quel rito si svolga in maniera più elevata e più nobile. Perciò abbiamo rivolto il pensiero a te, Venerabile Nostro Fratello, come idoneo a partecipare a quell’evento e a rappresentarvi la nostra persona. Pertanto mossi da grandissimo affetto, ti nominiamo e costituiamo

Nostro Inviato Speciale a compiere il 4 del mese di settembre la celebrazione millenaria dell’Abbazia della Santissima Trinità di Cava.

A tutti i partecipanti e specialmente alla famiglia dei Benedettini presenterai la nostra benevolenza e nello stesso tempo l’esortazione a rinnovare la primitiva pietà e a mantenere gli insegnamenti della salvezza. Vogliamo che a tutti impartisca a nome nostro e per nostra autorità la Benedizione Apostolica, che sia segno del rinnovamento delle anime e nel tempo futuro pegno delle grazie celesti.

Da Castel Gandolfo, 4 del mese di agosto, anno 2011, settimo del nostro Pontificato.

Benedictus pp. XVI

 
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INDULGENZA PLENARIA

L'indulgenza plenaria potrà essere ricevuta dai fedeli veramente pentiti, che potranno anche applicarla a modo di suffragio alle anime dei fedeli trattenute nel Purgatorio, se:


1. visiteranno in forma di pellegrinaggio la Chiesa Abbaziale della SS. Trinità di Cava e vi parteciperanno ad una sacra funzione, o almeno per un congruo spazio di tempo si dedicheranno a pie meditazioni, da concludere con il Padre Nostro, il Credo e le invocazioni della Beata Vergine Maria e di Sant’Alferio, Fondatore dell’Abbazia giubilare;
2. si accosteranno alla Confessione sacramentale;
3. riceveranno la Comunione Eucaristica;
4. reciteranno una preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.

Gli anziani, i malati e tutti quelli che per legittimi motivi non possono uscire di casa, potranno ugualmente acquistare l’indulgenza plenaria, con l’animo distaccato da qualsiasi peccato e con l’intenzione di adempiere, non appena possibile, le tre solite condizioni, se si uniranno spiritualmente alle celebrazioni giubilari o ai pellegrinaggi, offrendo a Dio misericordioso per mezzo di Maria le loro preghiere e i loro dolori.

ROMA -PIAZZA SAN PIETRO
29 APRILE 2009

"Saluto i fedeli di Cava de'Tirreni.
con l'Ordinario diocesano
il Rev.mo P.Abate Don Benedetto Chianetta,
augurando a ciascuno di vivere con fervore spirituale
l'importante ricorrenza del Millennio di fondazione
della loro Abbazia territoriale"

Papa Benedetto XVI           

Il nuovo Amministratore Apostolico  

Dopo le dimissioni del P. Abate D. Benedetto Chianetta, la Congregazione per i vescovi ha nominato il successore, come Amministratore Apostolico a tempo indeterminato, nella persona di D. Giordano Rota, Abate Presidente della Congregazione Cassinese.

Il P. Abate Rota, 40 anni, è monaco dell’abbazia di Pontida (Bergamo). Tre mesi fa è stato eletto Abate Presidente nel Capitolo generale della Congregazione e domenica 31 ottobre ha ricevuto la benedizione abbaziale nella basilica di Pontida dal vescovo di Bergamo, Mons. Francesco Beschi.

Anche se la nomina gli è giunta inaspettata durante i preparativi della benedizione abbaziale, il P. Abate Rota ha compiuto una visita di qualche ora alla Badia lunedì 25 ottobre per salutare la comunità monastica e per esibire la nomina della Santa Sede, ma in pratica è stata come la presa di possesso del nuovo incarico. Nella prima settimana di novembre è ritornato a Cava per iniziare l’attività pastorale nel monastero e nella diocesi abbaziale, che si aggiunge ai molteplici impegni nella Congregazione Cassinese.

Don Giordano Rota ha bruciato le tappe nel cammino monastico, anche se l’approdo al monastero di Pontida, di cui è nativo, è avvenuto in tempi recenti. Dopo aver conseguito il diploma di ragioniere e perito commerciale, ha avuto una breve esperienza di lavoro come operatore informatico presso il quotidiano “L’Eco di Bergamo”, interrotta dal servizio militare svolto a Savona, e in seguito ha lavorato per tre anni e mezzo in una banca di Bergamo. Nel 1994 è entrato nel monastero di Pontida, dove ha emesso la professione temporanea nel 1996 e la solenne nel 1999. Il 30 settembre 2000 è stato ordinato sacerdote. Ha coronato gli studi di teologia compiuti nel seminario di Bergamo prima con la licenza, poi con il dottorato in diritto canonico presso la pontificia università Lateranense di Roma. Presso la Biblioteca Vaticana ha conseguito il diploma in biblioteconomia. Agli studi ha aggiunto gli impegni in monastero come vice maestro dei novizi e vicario parrocchiale nella parrocchia di Pontida. La sua elezione, nel 2004, a Procuratore Generale della Congregazione Cassinese ha messo in luce le sue doti di mente e di cuore e soprattutto l’equilibrio e la prudenza, che il 28 luglio 2010 hanno indotto il Capitolo generale ad affidargli la massima carica come Presidente della Congregazione Cassinese. Nessun dubbio che quest’ultima elezione ha convinto i responsabili delle Congregazioni vaticane ad affidargli la Badia di Cava come Amministratore Apostolico proprio nell’anno impegnativo delle celebrazioni del millennio.

L. M.

 
 

Visite guidate

Abbazia Benedettina SS. Trinità Via M. Morcaldi, 6 Badia di Cava

info: 347 1946957

email: visiteguidate@badiadicava.it

 

ORARIO VISITE CON PRENOTAZIONE
9: 00 - 10:00 - 11:00 – 12:00
Per gruppi è possibile concordare orari diversi .

La visita prevede :
- Basilica /Cappella dei SS.Padri Cavensi /Grotta di Sant Alferio
- Antiche Cappelle con paliotto XI sec.
e sculture di Tino di Camaino XIV sec.
- Chiostro romanico XIII sec
- Sala del Capitolo Antico XIII sec.
- Cripta XII sec.
- Cimitero longobardo
- Cappella di San Germano XIII sec.
- Museo
- Sala del Capitolo nuovo

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